A causa dei soliti infortuni (a cui si aggiunge Quagliarella ma si leva Benassi) sono ventuno i giocatori che Giampiero Ventura ha deciso di convocare per la sfida di domani contro il Cesena. Non poca scelta, quindi, per l’allenatore, che avrebbe comunque voluto adottare maggior turn over per affrontare i romagnoli e mantenere più fresca la squadra in vista della gara con la Roma di sabato prossimo, sempre all’Olimpico.
Qualcosa, però, cambierà, e a partire dalla porta. A difendere i pali, come nella gara del turno precedente, non ci sarà Padelli ma Salvador Ichazo, che avrà quindi una seconda possibilità per mettersi in mostra; possibilità che, casualmente, gli ricapita contro il Cesena, che aveva affrontato in campionato lo scorso anno, in occasione dell’ultima gara prima della fine dei giochi. L’impianto tattico non cambierà: si resta con il 5-3-2 o 3-5-2 che di si voglia, ma soltanto domani Ventura scioglierà le riserve a proposito di chi scenderà in campo dal primo minuto. Questione di valutazioni da tenere anche con lo staff sanitario, per capire per esempio se qualche giocatore acciaccato potrà farcela dal primo minuto o se sarà il caso di partire dalla panchina.
È questo, ad esempio, il caso di Jansson, che il tecnico vorrebbe impiegare domani al centro della difesa, facendo rifiatare non Glik, ma Bovo. Con lo svedese in campo, il capitano granata si posizionerebbe sul centrodestra (ruoli intercambiabili), mentre il forfait di Silva obbliga Moretti agli straordinari sul centrosinistra. Difficile vedere in campo dal primo minuto Pryyma, che potrebbe tuttavia giocare qualora per Jansson fosse suggerita una partenza più soft, quindi dalla panchina, onde evitare ricadute. In quel caso, il difensore ucraino andrebbe direttamente al posto del numero 5 granata, con il capitano nella naturale posizione al centro della retroguardia.
Sulle fasce, a destra è praticamente certo dell’impiego Zappacosta, mentre potrebbe rifiatare a sinistra Molinaro, lasciando il posto a Peres, che giocherà comunque anche contro la Roma. È a centrocampo dove maggiormente il tecnico ragiona. Ventura vorrebbe infatti far rifiatare sia Acquah, sia Baselli, proprio in ottica della gara contro i giallorossi. E se Vives lascerà il posto a Gazzi, sulla destra potrebbe giocare Prcic, già provato in amichevole nel ruolo di mezzala. A sinsitra, se tutto dovesse andare secondo i piani, giocherà Benassi, convocato dal tecnico. Ma soltanto domani si valuteranno definitivamente le condizioni dell’ex Inter: se non dovesse stare bene, allora Baselli verrà nuovamente impiegato nel suo ruolo, dove bene ha fatto nelle scorse gare.
In attacco, con Quagliarella ai box, la scelta per Ventura si riduce. Il numero 27 non avrebbe comunque giocato dal primo minuto: al suo posto il tecnico sembra orientato a schierare il duo Maxi Lopez–Martinez, che in campionato si è disimpeganto bene lo scorso anno, con Amauri e Belotti pronti a subentrare a gara in corso.
Probabile formazione Torino (5-3-2): Ichazo; Zappacosta, Glik, Jansson, Moretti, Peres; Prcic, Gazzi, Benassi; Martinez, Maxi Lopez. A disp. Padelli, Castellazzi, Molinaro, Bovo, Pryyma, Acquah, Baselli, Vives, Amauri, Belotti. All. Ventura
Indisponibili: Maksimovic, Silva, Avelar, Farnerud, Obi, Quagliarella